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Birre sotto l’ombrellone: 7 motivi per preferire quella in lattina

L’eterna disputa tra bottiglia e lattina come contenitori di birra ha conosciuto una nuova svolta. Anche i non addetti ai lavori si saranno accorti di quanti birrifici artigianali negli ultimi anni – in particolar modo negli ultimi due – abbiano abbracciato con convinzione la lattina per i loro prodotti. Se un tempo l’alluminio era ad appannaggio delle birre industriali, oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante, garantendo alle lattine moderne caratteristiche perfette per la conservazione. Ricordate il sapore metallico che alcune birre in lattina potevano avere anni fa? È un difetto ormai scomparso.

Meglio dunque le lattine rispetto al vetro? Non è sempre così. Il vetro mantiene ancora il suo fascino ed è senz’altro un ottimo materiale per la conservazione della birra. Però l’alluminio ha molte frecce al suo arco, ancor più per la stagione estiva. Ad ogni vantaggio, abbiamo abbinato una nostra referenza in lattina. Sono sette i birrifici nel nostro catalogo disponibili in alluminio. Davvero per tutti i gusti.

1. Protegge dalla luce e dall’ossigeno

I grandi nemici della birra sono la luce del sole, gli sbalzi di temperatura e l’ossigeno. Le lattine garantiscono una perfetta tenuta d’aria, e l’assenza di ossigeno preserva la birra dall’ossidazione mantenendo inalterati gli aromi. Inoltre, l’alluminio azzera l’influenza dannosa dei raggi UV, che deteriorano l’integrità degli alfa acidi nei luppoli. L’esposizione alla luce crea infatti dei composti organici, detti mercaptani, che conferiscono odore sgradevole alla birra. Un vantaggio evidente per una birra da bere sotto l’ombrellone.

Baladin – POP
Nella carrellata di birre in lattina non potevamo non cominciare da Baladin, che anche in questo è stato precursore con la birra POP, una American Pale Ale al 99,09% italiana (l’0,91% è il luppolo di provenienza americana e tedesca), autenticamente popolare in ogni suo aspetto: dal packaging alla facilità di bevuta, perfettamente estiva.

2. La shelf life aumenta

La maggiore protezione dell’alluminio si rispecchia in una shelf life più lunga, permettendo una gestione migliore e meno sprechi del proprio magazzino.

Altavia A Spiaggia
In questo articolo (https://www.timossi.it/magazine/approfondimento-prodotti/altavia-il-primo-agribirrificio-ligure-ora-e-anche-in-lattina/), Giorgio Masio, mastro birraio di Altavia, ci spiega i vantaggi della lattina in fatto di conservazione. E la sua A Spiaggia, come dice il nome, è una Blanche perfetta per l’estate, rinfrescante nelle sue note speziate.

3. Minor spazio in magazzino

I vantaggi delle lattine in magazzino sono diversi. Le lattine, con la loro forma cilindrica, sono facilmente impilabili e riducono la necessità di spazi. Per molti locali, magari sulla spiaggia, un fattore non di poco conto.

Eremo – Aria
Un birrificio che mette d’accordo critica e pubblico, con birre sempre centrate e una ricerca continua. Con questa Session IPA dal basso contenuto alcolico (4,6% Vol.) ed esplosiva nei sentori di frutta esotica fa bingo per l’estate.

4. Il peso è ridotto

Altro vantaggio, sia per il gestore che per il consumatore. La lattina pesa molto meno rispetto al vetro. Basta sollevare un pacco da sei lattine per apprezzare la sensibile differenza. La lattina è più comoda nella sua leggerezza quanto nella sua infrangibilità.

Granda – Alter Native
Altro birrificio che spinge da anni sulle lattine (e su un packaging esplosivo). L’Alter Native è una Juicy IPA caratterizzata da un frutto tipicamente estivo come le pesche, peraltro coltivate a pochi km dal birrificio, nel Cuneese. Una birra fuori dagli schemi che ha molti estimatori.

5. È una scelta ecosostenibile

Questo minor peso ne fa una scelta totalmente ecosostenibile, fattore oggi cruciale nelle scelte di molti consumatori. L’alluminio è riciclabile al 100% e all’infinito.

Flea – Luna
Questo birrificio umbro fa proprio della sostenibilità un suo cavallo di battaglia, e da poco ha lanciato una linea di birre in lattina. Luna è una American Pale Ale fresca e profumata, che chiama a gran voce la seconda lattina.

6. Si raffredda più in fretta

Un grande vantaggio per l’estate: la lattina si raffredda molto più in fretta del vetro una volta messa in frigorifero. Al tempo stesso si riscalda più rapidamente, ma molto probabilmente la sete e l’arsura farà consumare così in fretta la birra che nessuno si accorgerà di questo.

Renton – Yellow Summer Ale
Una birra stagionale che, con la sua abbondante speziatura di bergamotto e scorze di limone italiano, è un dissetante omaggio all’estate. Freschezza, sapore, facilità di beva: cosa volere di più sotto l’ombrellone?

7. Il packaging è più impattante

Le lattine di birra sono bellissime. Colorate, pop, divertenti, lasciano maggior spazio alla creatività di designer e illustratori. Il risultato sono packaging che risaltano in qualsiasi bancone. Ancor più in situazioni estive, popolari.

War – Acqua Amara
Chiudiamo con un birrificio che ha abbracciato al 100% le lattine e che da pochissimo abbiamo in catalogo. La loro Acqua Amara è l‘Italian Pils che metterà d’accordo amanti delle basse e delle alte fermentazioni. È una bassa, certo, ma l’utilizzo massiccio in dry hopping di luppolo tedesco di nuova generazione, la rende super aromatica e super fresca in bocca e al naso. Agile e spigliata.

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